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Con il modello Spesometro – Black List si comunicano le Cessioni e le Prestazioni di servizi e beni effettuate con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in paesi con fiscalità previlegiata. Con l’Up-date da oggi è disponibile l’applicazione Black List per l’anno 2014.

I soggetti passivi Iva devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle operazioni (a decorrere da quelle effettuate dal 1° luglio 2010) con operatori economici con sede, residenza o domicilio negli Stati o territori a fiscalità privilegiata (cosiddetti “Paesi Black List”) individuati:

– dal decreto 4 maggio 1999 del ministro delle Finanze (Stati fiscalmente privilegiati ai fini IRPEF);

– dal decreto 21 novembre 2001 del ministro dell’Economia e delle Finanze.

Perché è stato introdotto tale adempimento?

Con il modello Black List si devono comunicare tutte quelle operazioni cessioni\acquisti di beni e servizi eseguite con soggetti residenti in paesi a fiscalità previlegiata.  L’obbligo di comunicazione è richiesto per tutte le operazioni di:

–      Cessioni di Beni    

–      Acquisti di Beni

–      Prestazioni di servizi rese

–      Prestazioni di servizi ricevute

d’importo superiore a 500,00 euro, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori Black List.

Tale soglia è stata introdotta dall’art. 2 del dl n.16/2012, a decorrere dal 2 marzo 2012.

L’ammontare delle operazioni effettuate con ciascuna controparte dovrà essere indicato distintamente per le operazioni imponibili, non imponibili, esenti o non soggette agli effetti dell’Iva.

Chi è tenuto alla presentazione della Comunicazione Black List?

Sono tenuti alla comunicazione i soggetti passivi all’imposta sul valore aggiunto, cioè le persone fisiche o giuridiche che esercitano un’attività d’impresa, oppure un’arte o una professione e sono, in quanto tali, titolari di una posizione Iva.

La persona fisica o ente non commerciale con soggettività passiva parziale, cioè limitatamente alle operazioni attuate nell’esercizio dell’attività economica rilevante ai fini IVA, sono tenuti alla Comunicazione Black List riguardo alle operazioni scambiate con operatori Black List nell’esercizio di tale attività.

Chi non deve presentare la Comunicazione Black List?

Sono esonerati dall’obbligo di Comunicazione:

Contribuenti che si avvalgono del regime speciale dei minimi di cui all’art. 1 della legge n. 244/2007;

Contribuenti che si avvalgono del regime speciale per le nuove iniziative produttive di cui all’art. 13 della legge n. 388/2000;

Dettaglianti., per le operazioni poste in essere con controparte Black List per le quali non sussiste obbligo di fattura.

Qual è la periodicità di riferimento?

I dati devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate con periodicità:

Trimestrale: soggetti che hanno realizzato, nei 4 trimestri precedenti e distintamente per ciascuna categoria di operazioni un ammontare totale trimestrale non superiore a 50.000 euro.

Mensile: soggetti che non si trovano nelle condizioni di cui al precedente comma.

Qual è la scadenza?

L’invio del modello Spesometro – Black List deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo al periodo di riferimento (mese o trimestre).

Come deve avvenire la trasmissione?

I modelli devono essere trasmessi esclusivamente per via telematica tramite i canali dell’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazioni GB permette la creazione del file telematico per l’invio tramite l’Agenzia delle Entrate.

Da oggi è disponibile l’applicazione “Spesometro – BLACK LIST 2014”.

Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:

Eseguire l’up-date del software;

Posizionarsi nella ditta nella quale abilitare l’applicazione;

Aprire la maschera Applicazioni;

Selezionare l’anno 2014 per l’applicazione Comunicazione Black List;

Selezionare la periodicità dell’invio tra mensile e trimestrale.

Le istruzioni per l’utilizzo del modello sono presenti nella guida on-line dell’Applicazione Black List 2014.

CA341 – FS/06

TAG Black listBlack List 2014Spesometro Black List

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